Perché acquaponica
AGRI ISLAND ha come primo obiettivo la ricerca e l’ingegnerizzazione di innovative SMART FARM basate su domotica, tecnologia, acquaponica e modelli di business altamente sostenibili per l’imprenditore agricolo.
L’idea è di dotare un imprenditore agricolo e non solo di una mini-fattoria, quasi completamente autonoma, massimizzando la facilità di coltivazione, di allevamento e di ricavi, permettendo a chiunque di iniziare questo tipo di attività, anche a chi si affaccia per la prima volta nel mondo della coltivazione acquaponica.
Abbiamo progettato un layout standard, un pacchetto comprensivo di tutti gli elementi necessari alla realizzazione della fattoria, ma chiaramente il layout può variare anche in funzione di particolari esigenze produttive o altro (presenza o meno di impianti di produzione di energia, più o meno fabbisogno idrico, etc..).
Il kit standard può essere facilmente trasportato mediante container standard, tutti gli impianti sono alloggiati su skid, preassemblati e pronti all’utilizzo
Cos’è l’acquaponica
Cos’è l’acquaponica? Cerchiamo di spigarlo in parole semplici.
Nei sistemi acquaponici la produzione si basa sul ciclo dell’azoto e dell’acqua che, passando nelle vasche di Acquacoltura, si depura e nel contempo si arricchisce di sostanze nutritive per i vegetali, mentre filtrando tra i vegetali nella coltivazione Idroponica, si depura e si arricchisce di elementi necessari all’allevamento in Acquacoltura, generando un ciclo virtuoso di produzione dove lo scarto di un sotto-sistema diventa l’alimento dell’altro e viceversa.
Per utilizzare al massimo le potenzialità del sistema, possono essere introdotte anche forme di allevamento di piccoli animali (pollame, conigli, etc..) che, fuori dal sistema acquaponico, nutrendosi di parte dei prodotti vegetali prodotti (scarti alimentari) producano poi materiale fertilizzante e carne.
Questo tipo di coltivazione, anche se molto innovativo, è già sufficientemente diffuso in tutto il mondo, con numerosi impianti funzionanti e produttivi, che garantiscono la fattibilità tecnica dell’iniziativa.
Nell’acquacoltura convenzionale il problema di mantenere l’acqua pulita viene risolto (a condizione di avere accesso ad una fonte costante di acqua pulita) pompando via quotidianamente l’acqua per liberare la vasca di allevamento dai rifiuti solidi e liquidi prodotti dai pesci. Ad esempio per depurare una vasca di 2.000 litri in maniera da mantenere la qualità dell’acqua idonea per gli animali, è necessario pompare via (ovvero togliere dalla vasca) in media 200 litri ogni 24 ore, sostituendola contemporaneamente con acqua pulita; il liquido estratto deve poi essere disperso o smaltito in qualche modo perché ricco di sostanze azotate.
Logicamente in un sistema di Acquaponica il consumo idrico è invece notevolmente ridotto e la sola acqua da sostituire è quella persa per la naturale evaporazione e traspirazione delle piante.
Oltreoceano ci sono impianti di Acquaponica in Alaska e in Canada così come ce ne sono nelle regioni desertiche degli Stati Uniti e perfino in Arabia Saudita.
