Dal 1 Gennaio 2021 l’acquaponica ha finalmente un codice ATECO che apre delle possibilità su bandi e finanziamenti per gli imprenditori.

Un codice ATECO è una classificazione adottata dall’Istat e che identifica un’attività economica. È composta da lettere, che indicano la macrocategoria economica, e da numeri, che indicano la sottocategoria. Il suo scopo è quello di inquadrare un’attività dal punto di vista fiscale, statistico e contributivo.

Come mai solo adesso l’acquaponica ha un suo codice ATECO? Ripercorriamo i passi

La categoria A-01 (AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA) non comprendeva al suo interno l’acquaponica.

Il motivo risiede nel criterio di catalogazione, organizzato per tipologia di coltivazione e ulteriormente suddiviso in “coltivazioni in piena aria” e “coltivazioni in colture protette”. Poichè l’acquaponica è una tecnica di coltivazione fuori suolo, non rientrava pertanto in tale categoria.

Con il decreto di rilancio, l’acquaponica, pur non essendo esplicitamente indicata, viene inglobata all’interno della categoria A, secondo la classificazione ATECO versione 2007. Tuttavia, all’atto pratico, gli enti pubblici si mostravano titubanti nell’assegnare fondi e finanziamenti alle attività di acquaponica, che non essendo espressamente indicata avrebbe potuto causare inconvenienti burocratici.

Così nel 1 gennaio 2021 l’Istat emana tre codici ATECO specifici per l’acquaponica:

01.13.21 Coltivazione di ortaggi (inclusi i meloni) in foglia, a fusto, a frutto, in radici, bulbi e tuberi in colture protette fuori suolo (escluse barbabietola da zucchero e patate)
01.19.21 Coltivazione di fiori in colture protette fuori suolo
03.22.00 Acquacoltura in acque dolci e servizi connessi.

I primi due codici riguardano la coltivazione agricola. L’ultimo codice è specifico per l’allevamento ittico.

Quindi che codice scegliere?

La scelta del codice dipende dalla tipologia di produzione prevalente dell’impianto. Se verranno prodotte principalmente specie vegetali, i codici saranno i primi due elencati. Similmente, se verranno allevate specie ittiche, il codice sarà il terzo.

Avere un codice ATECO è importante perché molti finanziamenti e agevolazioni sono accessibili solo se si possiede tale codice.

In questo modo l’acquaponica si renderà idonea all’ottenimento di fondi e finanziamenti.

Fonti:

Codice Ateco Acquaponica e idroponica, su Acquaponica.blog.

L’Istat adotta la classificazione ATECO 2007, aggiornamento 2021 (PDF), su istat.it.