Quali sono le piante e i pesci ideali per un impianto acquaponico? Vediamo di seguito cosa produrre con l’acquaponica.
Le possibilità sono davvero infinite e dipendono da vari fattori come il tipo di sistema utilizzato, lo scopo dei prodotti e l’ambiente.
I sistemi di coltivazione acquaponica combinano con successo produzione ittica animale e vegetale, purché l’abbinamento sia ideale per le necessità fisiologiche degli organismi.
Per selezionare accuratamente le varietà di piante e di pesci, che siano a scopo alimentare o ornamentale, bisogna tenere in considerazione le loro caratteristiche di crescita ma anche tutti quei parametri necessari a mantenere le condizioni di vita ideali per entrambe le specie simultaneamente.
Acquaponica, cosa produrre? È tutta una questione di bilanciamento!
L’acquaponica è soprattutto una questione di bilanciamento: ciò significa lavorare entro un range di tolleranza che permetta ai tre gruppi di organismi (piante, pesci e batteri) di vivere in perfetta armonia e nelle condizioni ottimali di crescita.
L’elemento chiave che garantisce questo bilanciamento armonico è la gestione dei parametri di qualità dell’acqua (ossigeno, pH, temperatura, azoto totale e durezza dell’acqua).
Vi è quindi la necessità di raggiungere un “compromesso ideale” tra le specie ittiche e vegetali.
Una volta assicurate le condizioni di vita stabili e livelli produttivi ottimali, la produzione può essere diversificata e diventare altamente remunerativa.
Vediamo quindi le varietà animali e vegetali più idonee alla produzione acquaponica.
Pesci per acquaponica, varietà alimentari
Tra le specie ittiche destinate al mercato alimentare vi sono per esempio la tilapia, l’orata d’acqua dolce, il pesce persico, la trota, il salmone, la muggine e persino alcune specie di crostacei come il gambero rosso e molluschi bivalve. Quest’ultimi, inseriti nel sistema, possono aiutare nella gestione di un impianto acquaponico poiché puliscono l’acqua dagli eccessi del mangime e mantengono così il giusto equilibrio dell’impianto.
Tra le specie ittiche citate, la tilapia in particolare è un pesce commercialmente molto diffuso ma anche, purtroppo, noto per le condizioni inappropriate di allevamento. In tal senso l’acquaponica potrebbe essere una soluzione per riqualificare il consumo della tilapia secondo logiche di allevamento sostenibile. Anche in questo caso, una possibile convivenza sinergica potrebbe essere data dal gambero rosso che non solo convive molto bene con la tilapia ma contribuisce anche a mantenere l’ambiente pulito.
Importanti fattori da considerare preliminarmente alla scelta della tipologia ittica di un impianto acquaponico sono: la preferenza di mercato, il dimensionamento dell’impianto, la temperatura dell’acqua e la tolleranza alla salinità delle specie vegetali coltivate simultaneamente.
Pesci per acquaponica, varietà ornamentali
Il mercato dei pesci ornamentali è in forte ascesa anche sul territorio italiano con una richiesta crescente per esemplari di pregio come i pesci tropicali o la carpa koi, bellissima carpa giapponese dai colori sgargianti, allevabile con sistemi acquaponici.

Carpa koi
Foto: Wikipedia
Tra le specie ittiche destinate al mercato ornamentale vi sono la già citata carpa koi, il pesce rosso, lo storione, la gambusia, il gobione e il medaka.
È possibile allevare varie specie contemporaneamente; per esempio la carpa convive benissimo con il gobione e lo storione che in poco tempo raggiunge dimensioni ragguardevoli e catturerà l’occhio di chi lo guarderà.
Vegetali per acquaponica, varietà alimentari
L’acquaponica è particolarmente indicata per la coltivazione di tutte le verdure in foglia edibili come la lattuga, il cavolo nero, il crescione, il cetriolo e la bietola. Le specie ortive sono ottime da coltivare anche se non si ha abbastanza esperienza o l’impianto non è ancora assestato correttamente quindi è bene scegliere piante robuste ma che necessitano di un basso fabbisogno di nutrienti.
In questo contesto via libera alle piante a foglia verde come la lattuga, il cavolo nero, il crescione, il cetriolo e la bietola. Queste piante, oltre a convivere bene con molti tipi di pesce, sono anche resistenti alle temperature più rigide.
Anche le piante da frutto, come il pomodoro e il peperone, si prestano bene all’acquaponica anche se quest’ultime, rispetto a quelle da foglia, hanno un più alto fabbisogno di nutrienti. Anche le fragole hanno un’ottima resa in coltura acquaponica poiché hanno bisogno di poco spazio per crescere e di tanta acqua. Tra le erbe aromatiche, il basilico e la menta sono invece quelle che regalano più soddisfazione poiché semplici da coltivare e ad alta resa produttiva.
Vegetali per acquaponica, varietà ornamentali
Tra le varietà più diffuse negli impianti acquaponici troviamo le piante ornamentali da fiore, tra cui le orchidee e le viole, ma non mancano le piante ornamentali a foglia, sia da appartamento che da esterni.
Il vantaggio di coltivare specie vegetali di questo tipo è sicuramente la garanzia di un ambiente protetto e favorevole soprattutto se si pensa di coltivare specie più delicate.