I Green Jobs sono i lavori del futuro. Vediamo quali sono le figure professionali più richieste.

Un settore in crescita

Le Nazioni Unite definiscono la Green Economy quella economia che persegue il miglioramento umano e sociale attraverso la riduzione dei rischi ambientali e dell’impatto ecologico.

Negli ultimi due anni i profili green sono, in Italia, sempre più ricercati. I dati di GreenItaly parlano chiaro: nel 2020 gli occupati che svolgono una professione di green job erano pari a 3.141,4 unità; così distribuite: 33,8% del totale nazionale nel Nord-Ovest, 23,6% del totale nazionale nel Nord-Est, 21,4% del totale nazionale al Centro e il restante 21,3% nel Mezzogiorno.

I professionisti di questo ambito hanno visto crescere l’interesse verso la sostenibilità e, con il programma Next Generation Ue, le richieste potrebbero aumentare ancora. Nel contesto europeo infatti i progetti sono tanti e soprattutto sono molti i fondi che verranno destinati alla cura dell’ambiente puntando ad avere un’Europa più green e più attenta al proprio ecosistema.

Caratteristiche di un lavoro “Green”

Secondo la definizione data dall’UNEP, il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente, i green jobs sono tutte quelle professioni nell’ambito dell’agricoltura, dell’industria e dei servizi, che preservano l’ambiente o lo riqualificano. Tuttavia sono detti green jobs non solo i lavori direttamente coinvolti nella sostenibilità, ma anche quelli che implementano efficienza ed innovazione dei servizi offerti secondo un approccio green.

Si tratta quindi di impieghi che puntano a salvaguardare la Terra e il suo benessere, cercando di sostenere lo sviluppo umano senza però impattare in modo negativo sull’ambiente circostante e le generazioni future. Professioni che, nel lungo termine, portano quindi non solo ad aumentare il tasso di occupazione del Paese, ma anche a migliorarne la salute, dal momento che tra le prime sfide della Green Economy vi è quella di ridurre le emissioni di polveri sottili e gas inquinanti.

La sempre maggiore sensibilità a questi elementi ha comportato una crescente richiesta di occupati nel settore, portando così molti giovani a rivolgere l’attenzione a questi settori.

Green Jobs: le professioni

I lavori green sembrano interessare le aree ad alto valore aggiunto, strategiche e specializzate: progettazione e ricerca e sviluppo in prima linea, così come la logistica e il green marketing (o marketing verde). Altri ambiti di grande spessore riguardano la chimica green, l’installazione di pannelli fotovoltaici, il risparmio energetico e la già citata agricoltura. Non è da sottovalutare l’area tecnica: sono moltissimi i profili che possono migliorare il loro servizio in ottica green. Qualche esempio? Il cuoco, il falegname, il fabbro…

I green jobs non sono quindi una categoria lavorativa a sé, piuttosto sono delle figure professionali che operano nel proprio settore di competenza con un approccio ecosostenibile.

Le nostre smart farm, ad esempio, nascono dall’idea di realizzare un’agricoltura più sostenibile e altamente tecnologizzata: per farlo non solo investiamo in ricerca e sviluppo, ma ci affidiamo anche a profili tecnici, come i nostri acquaponisti, che combinano la tecnica con la sostenibilità.

Fonte:
Documento di riflessione del Gruppo di Lavoro sui Green Jobs (PDF), su mite.gov.it.