L’acquaponica è un sistema di coltivazione sostenibile che combina l’acquacoltura – l’allevamento di pesci – e l’idroponica – la coltivazione di piante senza suolo – in un ciclo chiuso. In questo sistema i pesci forniscono nutrienti alle piante attraverso i loro rifiuti e sono di fondamentale importanza. Non tutti i pesci tuttavia sono adatti allo scopo.
Pesci e acquaponica: caratteristiche del sistema
I sistemi di coltivazione acquaponica sono studiati per la produzione comune ittica e vegetale a patto che l’abbinamento sia ideale per le necessità fisiologiche degli organismi.
Per selezionare accuratamente le varietà di piante e di pesci – che siano a scopo alimentare o ornamentale – bisogna tenere in considerazione le loro caratteristiche di crescita, ma anche tutti quei parametri necessari a mantenere le condizioni di vita ideali per entrambe le specie simultaneamente.
L’acquaponica è soprattutto una questione di bilanciamento. Le condizioni ottimali per i pesci nel sistema acquaponico sono date dunque dall’attento monitoraggio di diversi parametri chiave.
La temperatura dell’acqua è fondamentale e dovrebbe essere mantenuta tra i 20°C e i 28°C, a seconda del tipo di pesce utilizzato, ma bisogna evitare variazioni rapide di temperatura poiché ciò può stressare i pesci.
Il pH dell’acqua è un altro fattore cruciale da tenere sotto controllo con un intervallo ideale tra 6,5 e 7,5. Controllare regolarmente il pH è dunque imprescindibile e bisogna utilizzare prodotti regolatori di quest’ultimo per manterlo a livelli costanti.
Molto importante è anche il livello di ammoniaca e di nitriti nell’acqua. Gli alti livelli di ammoniaca sono tossici per i pesci e bisogna fare in modo che siano mantenuti bassi attraverso il processo di nitrificazione nel sistema.
L‘ossigeno infine disciolto è essenziale per i pesci. Bisogna essere sicuri che l’acqua sia ben ossigenata attraverso l’uso di pompe d’aria o altre soluzioni di aerazione.
Il ruolo dei pesci nell’acquaponica
I pesci svolgono una funzione cruciale nel sistema acquaponico come produttori di rifiuti che sono nutrienti essenziali, tra cui ammoniaca e fosfati, per alimentare la crescita delle piante nell’acquaponica nelle varie fasi.
Durante il processo di digestione i pesci generano ammoniaca come un sottoprodotto del loro metabolismo: quest’ultima sarebbe normalmente tossica per i pesci a concentrazioni elevate nell’acqua, ma nel sistema acquaponico diventa un prezioso nutriente per le piante che pertanto ne limitano continuamente la concetrazione.
Il ciclo continua poi con la nitrificazione dove i batteri benefici generati convertono l’ammoniaca prima in nitriti e poi in nitrati che diventano a loro volta un’importante fonte di nutrienti per le piante nell’acquaponica, andando a sostenere la loro crescita. Le radici delle piante nell’acquaponica assorbono i nitrati presenti nell’acqua che servono come fonte di azoto, uno dei nutrienti più importanti.
Il processo di assorbimento dei nutrienti da parte delle piante ha un effetto di purificazione sull’acqua: le piante agiscono come filtri naturali rimuovendo i nutrienti in eccesso dall’acqua e migliorando la qualità dell’ambiente per i pesci.
Selezione dei pesci
La selezione dei pesci adatti all’acquaponica è un passo cruciale per il successo di un sistema acquaponico. Ci sono diversi fattori da considerare quando si scelgono i pesci per un sistema acquaponico e l’importanza di questa selezione riguarda direttamente la salute e la prosperità delle piante e dei pesci nell’ecosistema.
L’alimentazione è un elemento chiave. I pesci possono essere carnivori, erbivori o onnivori, quindi vanno selezionati in base al tipo di alimentazione che si preferisce fornire nel sistema acquaponico.
La velocità di crescita è importante: se c’è bisogno di una produzione di pesce rapida per garantire un flusso costante di nutrienti per le piante bisognerebbe prendere in considerazione specie di pesce con tassi di crescita adeguati.
La resistenza alle malattie è sicuramente un altro aspetto da considerare. Alcune specie di pesci sono più resistenti di altre,il che può aiutare a ridurre il rischio di epidemie nell’ecosistema acquaponico.
La dimensione del serbatoio è un altro fattore determinante: bisogna assicurarsi che il numero di pesci sia in linea con la dimensione del sistema per evitare il sovraffollamento, che potrebbe danneggiare la salute dei pesci e la qualità dell’acqua.
Le specie adatte
Ci sono diverse specie di pesci adatte per un sistema acquaponico, ma la scelta dipende dai fattori specifici del sistema e dalle preferenze di chi se ne occupa.
Di seguito indichiamo una lista di alcune delle specie di pesci comunemente utilizzate nei sistemi acquaponici.
- Tilapia.
Le tilapie sono una delle specie di pesce più popolari per l’acquaponica e sono resistenti, crescono rapidamente e si adattano a diverse condizioni ambientali. - Carpa.
Le carpe, in particolare la carpa comune, sono ben adattate all’acquaponica. Sono pesci robusti che prosperano in molte condizioni. - Trota.
Le trote sono apprezzate per la loro carne di alta qualità. Possono richiedere temperature dell’acqua più fredde rispetto ad altre specie quindi sono ideali per sistemi in cui è possibile controllare la temperatura. - Pesce gatto.
Il pesce gatto è un pesce di acqua dolce, di grande resistenza, in grado di sopravvivere in ambienti poco ossigenati. - Persico trota.
Nei sistemi acquaponici viene utilizzato a volte anche il persico trota, un pesce le cui carni sono ritenute ottime. - Pangasio.
I pesci pangasio sono noti per la loro crescita rapida e il loro gusto delicato. È importante assicurarsi che provengano da fonti sostenibili poiché il loro allevamento può avere risvolti ambientali. - Pesce rosso.
Anche i pesci rossi, comunemente tenuti in acquari domestici, possono essere utilizzati in piccoli sistemi acquaponici.
Abbiamo parlato della scelta delle specie di pesci più adatte nel nostro articolo “Acquaponica, cosa produrre? Le piante e i pesci ideali” che vi invitiamo a leggere per ulteriori approfondimenti.
Qui abbiamo visto la funzione che svolgono i pesci in un sistema acquaponico, le caratteristiche che questi devono possedere per un corretto allevamento e le specie più adatte che vengono utilizzate. I pesci dunque risultano un elemento di fondamentale importanza nella progettazione di un impianto acquaponico perché contribuiscono alla riuscita di una gestione corretta dell’intero sistema.