Nel mondo di oggi sempre più contrassegnato da crisi idriche, siccità e problemi di natura ambientale, trovare nuove soluzioni è diventata la  prerogativa maggiore per chi lavora nei vari settori che riguardano la produzione agricola.

Il recente articolo del quotidiano “La Repubblica” ha parlato del nuovo metodo di agricoltura sostenibile, l’acquaponica, promosso da Agri Island.

Progetto e origini

Agri Island progetta e realizza smart farm innovative, basate sulla tecnologia acquaponica. Questo metodo risale in realtà a migliaia di anni fa e veniva utilizzato già in epoca Babilonese nei giardini pensili. Le fondamenta antiche del concetto di acquaponica sono state rielaborate ed approfondite andando a creare una nuova tecnica di agricoltura sostenibile basata sul ciclo dell’azoto e dell’acqua, oltre che al coinvolgimento di pesci, batteri e piante.

Il team di Agri Island è attivamente impegnato nel progetto tramite il continuo sviluppo e il supporto di conoscenze ingegneristiche e industriali. Agri Island lavora inoltre in stretta collaborazione con il sistema di ricerca universitaria.

Gli obiettivi e i benefici

L’obiettivo è mettere a disposizione degli interessati al progetto le componenti della tecnologia dell’acquaponica tramite appositi impianti realizzati ad hoc.

La tecnica dell’acquaponica garantisce sicuramente numerosi vantaggi e benefici. Il primo fattore migliorativo che va sottolineato è quello relativo al minore consumo di acqua utilizzata rispetto alle coltivazioni agricole tradizionali. Un altro vantaggio è il minore sfruttamento delle risorse del suolo. Vi sono inoltre minori costi di gestione e manutenzione dei macchinari, oltre che una produzione di prodotti più puri e liberi da agenti chimici e tossici che garantiscono gli standard qualitativi migliori al consumatore.

Non a caso i benefici sono stati analizzati dalla FAO che a sua volta ha promosso l’acquaponica come modello da seguire per i paesi in via di sviluppo.

Le ambizioni e le collaborazioni

Come accennato, Agri Island è impegnata in una collaborazione continua con l’università di Roma “Tor Vergata” per la ricerca e l’elaborazione di progetti relativi all’acquaponica. Agri Island ha poi un impianto specifico nel quartiere Tor di Quinto, a Roma.

Agri Island procede spedita verso la costruzione della più grande smart farm acquaponica d’Italia e di una delle più importanti in Europa con una superficie di 8 mila metri quadrati, in un progetto già attuato in Costa d’Avorio collaborando con AICS. Quello che viene analizzato è l’impegno e la crescita che Agri Island si prefissa per cercare di attuare una tipologia di agricoltura sostenibile e di livello avanzato racchiusa nelle nuove dinamiche dell’agricoltura 4.0.

In conclusione Agri Island unisce un tipo di agricoltura sostenibile, attenta a non sfruttare le risorse del nostro pianeta, a prodotti puri, buoni, liberi da agenti chimici e pericolosi che nell’agricoltura tradizionale sono molto più presenti.