Tecnologia e alimentazione: ecco le tendenze che influenzano le nostre scelte alimentari.
La tecnologia è sempre più pervasiva e può migliorare la gestione di tutta la filiera agroalimentare.
È ormai noto il concetto di interazione uomo-macchina che ha caratterizzato l’industrializzazione, ma oggi il tema risulta più ampio: i processi automatizzati sono il futuro!
Non sono più le macchine che comunicano con l’uomo, bensì le macchine ad interagire tra loro. È chiaro che l’intervento umano non può essere annullato completamente, ma è anche vero che abbiamo avviato un processo che lo renderà sempre meno necessario.
Diversi fattori sono alla base delle nostre scelte di consumo e la tecnologia è la grande alleata di questa “evoluzione alimentare”.
Vediamoli insieme.
Tecnologia e alimentazione: l’attenzione alla qualità
Il consumatore è sempre più consapevole e attento alla qualità degli alimenti che consuma. Negli ultimi vent’anni l’Italia è stata bersaglio di alcuni scandali legati al rischio alimentare (“Mucca pazza”, “Pollo alla diossina”, “Vino al metanolo”), eventi che hanno reso il consumatore attento alle diverse forme di informazione e di etichettatura degli alimenti. Questa sensibilità ha portato dal punto di vista legislativo all’affermarsi di requisiti standard di qualità, processi di tracciabilità e rintracciabilità alimentare.
Tecnologia e alimentazione: i cambiamenti socio-demografici
L’Italia è una delle nazioni con il maggior numero di anziani: affermazione che si traduce inevitabilmente in cambiamenti di consumo alimentare. Questo è un trend demografico che condiziona fortemente una dieta legata alle esigenze di salute della popolazione propriamente più anziana e l’attitudine indiretta verso il consumo di cibi più sicuri e più salubri. A tal proposito si rende essenziale incentivare studi di ricerca mirati a realizzare prodotti su “misura”, anche detti novel food, prodotti light e alimenti con funzioni terapeutiche.
Altri trend che influenzano le nostre scelte di consumo sono l’aumento delle famiglie mononucleari che prediligono il consumo di cibi precotti e in monodose, o anche l’elemento demografico dell’immigrazione che ha mutato positivamente le abitudini alimentari locali, ma sopratutto la diffusione e la crescita della domanda di nuove tecniche di conservazione degli alimenti e del packaging.
Tecnologia e alimentazione: verso le sane abitudini alimentari
Nei Paesi più industrializzati è aumentata la percentuale delle persone che soffrono di patologie correlate alle abitudini alimentari, pensiamo ad esempio all’obesità, alle allergie e alle intolleranze, eccetera. Per attutire il disagio di questi “speciali consumatori”, la tecnologia si è resa fondamentale nella formulazione di alimenti che hanno caratteristiche nutrizionali ideali in grado di non avere effetti indesiderati sui soggetti a rischio.
La domanda sempre più orientata verso prodotti con un alto contenuto nutrizionale e salutistico ha stimolato una serie di campi tecnologici direttamente interessati quali la biotecnologia e la genomica. Diverse applicazioni di queste tecnologie sono state utilizzate per sviluppare prodotti quali bevande energetiche, colture biofortificate, prodotti gluten free e integratori vitaminici.
Tecnologia e alimentazione: il ruolo della GDO
Il rispetto degli standard qualitativi dei prodotti costituisce sempre di più un requisito sine qua non, al fine di soddisfare in maniera continuativa le esigenze sempre più elevate dei consumatori.
La GDO funge da intermediario tra i consumatori e la filiera agroalimentare. Garantire un prodotto tutto l’anno e allo stesso tempo con un alto valore qualitativo, impone alla GDO di instaurare con il fornitore accordi contrattuali che tendono a vincolare la produzione e/o la trasformazione stessa dell’alimento. Tali accordi, nel caso delle colture ortive, si riferiscono ad esempio al tempo di semina del prodotto e il tipo di seme da utilizzare, le caratteristiche fisiche dell’alimento, le quantità e la frequenza temporale di consegna periodica, il tipo di imballaggio e il metodo di conservazione da utilizzare.
Mettere in pratica tutte queste esigenze richiede un continuo aggiornamento delle tecnologie utilizzate come quelle che riguardano la tracciabilità degli alimenti, il miglioramento delle tecniche di conservazione e il packaging.